lunedì 11 luglio 2011

Buone vacanze e andateci piano con la crema solare che tanto in ufficio non vi serve.

Care genti dalla mente antigua,
sappiamo che Garbo ha preso in ostaggio Ioguido. Non abbiamo ricevuto richiesta di riscatto per cui abbiamo motivo di credere che stiano bene entrambi. Probabilmente Garbo, conoscendolo, va a caccia di rane che poi Ioguido cucina per entrambi. Speriamo in una cartolina.
Nel frattempo abbiamo deciso di salutarvi con una TOP'TEN delle creazioni delle vostre menti eccelse.
Siccome siamo smargiassi, quindi incapaci di seguire regole, abbiamo proceduto così:
io ho bendato lo smargio, poi l'ho fatto girare per la stanza prendendomi gioco di lui per un bel po'. Dopo averlo visto sbattere ripetutamente su ogni spigolo, prima che venisse meno l'ho portato davanti ad una ampolla per l'estrazione a sorte delle frasi più belle. Ma dentro c'era un pesce. Pirana. In barba a grattachecca e fichetto, dopo che il pirana gli ha mozzato un dito, sanguinante per la stanza l'ho condotto all'ampolla vera. Con l'altra mano ha così estratto i vincitori. Poi è svenuto smoccolando. Il dito avanzato dall'ampolla l'ho spedito a Grattachecca e fichetto, speriamo in un contratto.

In ordine sparso e senza alcuna logica:

"Vetusto è chi sa cosa vetusto è" (ioGuido)

"M'è giunta voce che in codesto loco, si calan brache e scippano vecchiette, e che voi dite ch'è soltanto un gioco, ma più sfizioso del comùn tressette. E allora gioco, punto, lascio un soldo, e passo il turno a un nuovo manigoldo."
(Waxen)

 "O Cionci! 'un cincischia' tanto se tu cincischi tu c' inciampi, Cionci!" (povna)

 "La pillola del giorno poscia." (Undulant)

 "E poscia e poscia e poscia sarà come morire" (Mix)


 (mestieri del bel tempo andato a male):
l'ebanista Aronne Piperno
lo scopritore di continenti
il garcon pipì
il rimettitore di orologi delle torri
l'accendi lampione a petrolio
il battirame
il norcino a domicilio
lo strillone
il sacerdote di Anubi
 mix

e

il venditore di ghiaccio (purtroppo)



Garbo

"Garbato amore mio". Un giorno ho sentito una canzone che iniziava proprio così. Non era una canzone bella bella. Era una canzone bella. Una serie di strofe simili tra loro, giocate sulla ripetizione e su minime variazioni. Un giro di accordi facili. Non era una canzone bella bella. Ma mi ha dato molto da pensare vedere "garbo" vicino a "amore". E mi è piaciuto. E ho cominciato a sognare un amore garbato. Non era una canzone bella bella. Ma quando ho conosciuto Francesca, mi è piaciuto riconoscere in lei un amore garbato. Purtroppo


    Io no, non canterò di postriboli possibili, di amiche ammiccanti, di trucchi senza veli. Non canterò dell'età dell'eros, degli inviti Galanti, del tempo rifatto. Io no, non canterò del malcostume mezzo gaudio, del turpe loquio ascoltato, dell'arrogante indagato. Io no, io... ops!
ioguido


Cincischia pure attorno a questo vetusto confessionale, manigoldo. Poscia che c'avrai visto di dentro il mio sguardo grandguignolesco, correrai a genufletterti. Orsù, peccatore!
Mix
  
 (e per finire, che è poi un tornare all'inizio), qui che si parla-va molto bene, bene di noi)

Questo posto è divertente,
da sfogliare immantinente.

io già so con gran certezza
di sputare poesia grezza,

ma qui il fatto è assai diverso
certe volte controverso.

ora infatti mi si chiede
un vetusto contropiede,

un ossimoro gioioso
da cantare assai gravoso.

ecco qua, ora vi dico,
che vetusto fu un mio amico.

egli disse "sono vecchio"
rimirandosi allo specchio,

ma io gli mostrai saggezza
accennando una carezza

e lui avendo assai gradito,
disse "godo, son guarito!"

Wallyci

*******
Ecco qua, smargiassi che v'avventurate in codesto loco.
Fa caldo.

Per salutarvi ma non a boca asciutta,  agli eroi proponiamo una sfida: comporre una frase con

masnadiero
ubertoso
postribolo
banausico


Il vincitore vince un tubetto di crema solare da ufficio.
Se vi vediamo in spiaggia vi veniamo a picchiare con il dito (rigido) dello smargio. Lo smargio lo riconoscete perché ha un dito in meno.
Ciaoooooo!