venerdì 14 gennaio 2011

Gran Galà

Buonasera.

Signore e signori,
eccoci qui riuniti nella splendida cornice  webbiana in questo gran galà che non si sa di preciso cos'è, ma è di molto bello da dire. Gli uomini indossano lo smoking ostentando sicurezza coi loro sigaroni comprati al market, le donne esibiscono le scollature più audaci, ingioiellate come abat jour del diciottesimo secolo.
Noi,  seduti in prima fila, ce la ridiamo come scemi in quanto - udite udite - sotto l'alto patrocinio degli smargiassi sottoscritti noistessi essendo, ci accingiamo a premiare finalmente con l'ambìto riconoscimento tutti coloro che si sono distinti nelle settimane precedenti nei giochi e nei sollazzi proposti.
L’alto valore dei contenuti espressi sui temi ha indotto la giuria (composta  da tutte le nostre personalità multiple, spesso in disaccordo violento tra di loro) ad una selezione accurata dei manoscritti pervenuti in redazione (anche se ciò non corisponde al vero, è di molto bello da dire). 
Tenuto conto delle condizioni del suolo, del clima, delle farfalle (c'entrano sempre, le farfalle) e di altre tre-quattrocento variabili, procediamo ordunque a premiare i meritevoli, castigare i malfattori e consolare vedove e orfanelli che hanno perso tutto al Casinò.

PRIMO e UNICO CLASSIFICATO
(signorina apra la busta)
(non mi ha dato nessuna busta)
(Improvvisii, Diamine! Scusatela, è una giovane precaria in nero):
(...)
(Non si spogli! Ma cosa fa?)
(Cerco la busta...)
(Faccio io. Portatela via!)

Dove eravamo rimasti? Ah sì. 
Il primo e unico classificato:  
per aver disegnato scenari futuristici impensati e rappresentato con accenti di sincera partecipazione umana il dramma di tutto un popolo, dichiariamo vincitore

 IoGuido
(lasciamo il giusto tempo agli applausi)
(signorina, la smetta di spogliarsi, ma insomma! Ma dove ha lavorato finora?)
(a mediaset)
(ah ecco)

Dicevamo: di seguito riportiamo la geniale creazione, segno di intelletto dotato di genio, inventiva e enorme cultura.

(Va beh adesso non esageriamo)
(Signorina, si taccia! E per favore, si copra.)

Come certo ricorderete, si  trattava di comporre una o più frasi sequenziali di senso compiuto che utilizzassero le seguenti parole: Cincischiare, Manigoldo, Vetusto, Orsù, Grandguignolesco, Poscia, Genuflettersi.
Qui di seguito l'elaborato risultato vincitore di IoGuido:

" Il cimento era arduo, il cemento armato. Bianca la missione impossibile  di pace, nera quella di pece, possibile? La frase da farsi si mordeva la  coda in fila mentre quella drogata era già fatta. L'ora era tarda, il  cronometro scattato ed il tempo filava inseguito da Berta che imprecava.  Datemi un martello che bisogna rompere gli indugi, raccogliere i cocci  d'idee, preparare parole pepate per la cena delle beffe. ""  Orsù"   disse  l'orso Balosso, poscia di genuflettersi al manigoldo camuffato da  arzillo vetusto che sa cosa vetusto è, guardandolo in grandguignolesco  cagnesco. "Orgiù" rispose senz'altro cincischiare il terzo, mentre il  secondo giaceva in terra spaccato allo scadere del tempo datato. Poi un  colpo di pistola (chi, io?), mentre una macchia di rosso sangue sporcava  quella sua maglietta, FINE." 

Baci, carezze e abbracci a tutti gli altri partecipanti (tra cui citiamo Purtroppo, mix, waxen, tenebrae, demerzelev, batduccio e melchisedec) che si sono distinti con frasi esilaranti che hanno di molto bello sollazzato le nostre ore libere e spensierate di queste giornate di neve e nebbia agli irti colli piovigginando sale.

(Signorina, a che ora stacca?)

martedì 4 gennaio 2011

Il bel tempo andato (a male)

Buonasera, signore  e signori.
E certamente Buon Nuovo Anno, cari genti e care gente. 

Mentre l'anno vecchio s'appresta ormai a salutarci nei panni di un veliardo, quello novello s'affaccia baldanzoso alla vita come un bimbo con ancora pochi cappeli sulla capa (ma non sottovalutatelo: caca già come un dinosauro) .
Innanzitutto non possiamo non far menzione dei bei componimenti che i nostri amati letto-co-co-co-pro-da-in-su-per-tra-frahautori hanno creato nei commenti ai post dell'anno passato. Ci sono delle meraviglie che invitiamo a leggere a chi non l'abbia ancora fatto.
Che dire, poi? Che vi premieremo ancora? Può darsi. Chi lo sa? Chi vivrà? E poi, vedrà? Cosa vedrà? E il sagittario? E i segni di fuoco? E le Vergini? che dicono le Vergini? Qui di certo è tutto un magna magna.
Compatrioti! 
Con l'anno nuovo ci sentiamo rinvigoriti nel corpo e nell'animo e siamo quindi pronti a proporvi nuove sfide e nuovi sollazzi per il tempo libero. Siete caldi? 

Per cominciare questo decennio, i smargiassi sono a proporre una nuova tenzone che siam certi vi indurrà in tentazione, ossia a tirar fuori quante più voci possibili di una certa categoria, che ora andremo a esplicitare.

Si tratta della categoria delle "professioni (o figure) che non esistono più".

Per farvi qualche esempio, quel giorno di banalissima noia in cui nacque l'idea di questo posto, nacque anche una prima lista di codeste figure. E allora, per capirci, eccovene alcune qui di seguito:

Figure o professioni del bel tempo andato:

politico incensurato
principessa da salvare
meretrice e basta
ciabattino
sfasciacarrozze
zitella vergine
ricercatore assunto
fumettista ricco
stilista etero
artista e basta
l'anziano vecchio
la donna di casa (o angelo del focolare)
gentiluomo/gentildonna 

Ce ne sono tantissime di figure che non esistono più, i tempi son cambiati. Ma noi proprio per questo vogliamo ricordarli tutti e coinvolgervi in questa ricerca astrusa, chi più ne ha più ne metta. Siamo certi che non ci lascerete soli, anche perché lo sapete, ormai, che siamo gente poco bella e potreste trovarvi un ricordino del dinosauro (di cui sopra) nel letto. 

Cercando di non inciampare nell'inchinarci per salutare Vossignori, attendiamo impazienti il frutto delle vostre menti affilate. Anzi no, acute. Anzi no! Smerigliate. Argute. Vive. Ornate. E anche piuttosto belline, per dire.