martedì 1 febbraio 2011

Postribolo

(Antefatto)

Buonasera.
Siamo a rammaricarci molto con i nostri lettori per il ritardo nel dare una nuova vetusta parola, nel creare il consueto sollazzo settimanale; purtroppo ultimamente abbiamo avuto dei problemi giudiziari, sono uscite delle intercettazioni che ci hanno messo in una brutta e disdicevole situazione.
Segue (non senza grave senso di vergogna) un estratto di intercettazione su cui tutte le procure mondiali stanno lavorando. Ma noi vogliamo trasparenza.

- Smargi? Sono preoccupata.
- Uhm, e perché mai?
- Mah sai, questa qui che presenta con noi, non so...
- Ma dai non ha mica la lebbra. A me sembra normale.
- Sì, ma si spoglia sempre, capisci? Non si tiene, non si tiene!
- Senti, non vedo dove stia il probl...aaaaah quel problema, dici.
- Eccerto! Nuoce al decoro, suvvia!
- ...
- Come facciamo, smargio? Non possiamo licenziarla, capisci? Poi abbiamo i sindacati delle signorine addosso!
- Sì, d'accordo, ma ricorda che lei si è laureata con 110 e lode ed è di madrelingua inglese. Si dice così, no?
- Comunque questo posto sta rischiando di trasformarsi in un...in un...come si dice quella roba lì?
- Intendi un postribolo?
- Sììì esatto.
- Ok, e allora se postribolo dev'essere, che postribolo sia!

(signorina, porga la busta in modo educato e consono al prestigio di codesto loco)
(tenga)
(perché parliamo tra parentesi?)
(aumenta il decoro e il prestigio)
(certo)
 
Postribolo 

lett. Casa di meretrici, di prostituzione
1. es. "Finisco invitando l'onorevole Iva Zanicchi ad alzarsi e venire via da questo postribolo televisivo"

e con questo vi salutiamo. 
Ricordiamo le regole:
- non telefonare ai programmi tv e riattaccare;
- scrivere una frase, una filastrocca, una poesia, un gioco di parole con la parola citata;
- vietati i poemi, a meno che non vi chiamiate Alfieri;
- ah: non spogliarsi.

6 commenti:

  1. Postribolo è un sostantivo maschile di radice partenopea. Deriva dalla unione di due parole "post" (=dopo) e "tribolo" (=lavoro). Nella sua accezione attuale ha il significato di "lavoro poi", sottintendendo "adesso ho da fare".

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  2. In effetti pare che in un postribolo ci siano sempre un sacco di cose da fare.

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  3. Postribolo era uno dei sette nani, con Gongolo, Brontolo, Silviolo e tutti gli altri. Classica pecora nera della famiglia, preferiva l'osteria al lavoro in miniera e la mattina, invece di cantare "andiam a lavorar" si esibiva in sconce parodie di classici napoletani. Pare sia finito nei guai per un bonifico a Biancaneve...

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  4. Stamane desideravo qualche informazione sugli odierni accadimenti e ho acceso la tivvul su postribolo uno. Che schifo, ho girato su postribolo due. Niente. Ho fatto un giro al parchetto, c'èra un signore con Il Giornale in mano, e l'immancabile impermeabile. Eh ma BASTA! ho pensato. Allora sono andata in stazione a vedere partire e arrivare i treni, seduta sulla panchina di pietra mi sono scompiglaita tutta la testa appena messa in piega. Devo ricordarmi di uscire con il fazzoletto come suole alle signore per bene.

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  5. Io no, non canterò di postriboli possibili, di amiche ammiccanti, di trucchi senza veli. Non canterò dell'età dell'eros, degli inviti Galanti, del tempo rifatto. Io no, non canterò del malcostume mezzo gaudio, del turpe loquio ascoltato, dell'arrogante indagato. Io no, io... ops!

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  6. farò in modo che per mio figlio questo sia il migliore dei postriboli possibili...

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